La Costituzione spagnola del 1978 è l’unica che veramente si può definire come tale per essere la prima Costituzione che fu redatta da una commissione nella quale erano presenti differenti ideologie e l’unica che il popolo spagnolo ha approvato con un referendum per maggioranza.
Con la Guerra Civile spagnola avvenuta nel 1936 si è messa fine alla disputa tra nazionalisti e repubblicani, e il Generale Francisco Franco instaurò un regime autoritario che si prolungò fino al 1975 (anno della morte del dittatore). Durante questi quarant’anni di dittatura franchista, le norme di base che regolarono la vita degli spagnoli erano racchiuse in un testo chiamato “Leggi Fondamentali del Regno”.
Dopo la morte del Generale Franco (1975), iniziò un periodo chiamato “transazione democratica” con il quale lo Stato spagnolo si lasciò alle spalle il regime dittatoriale passando a una Costituzione che consacrava uno Stato sociale, democratico e di Diritto. La Spagna è una democrazia parlamentare e una monarchia costituzionale con un capo di governo, il primo ministro, e un capo di Stato, il re. Il consiglio dei ministri è l’organo esecutivo ed è presieduto dal primo ministro. La Spagna è uno Stato unitario composto da 17 comunità autonome e 2 città autonome con diversi gradi di autonomia.
- Forma di Stato:
- Monarchia costituzionale
- 2 camere
- Parlamento a suffragio universale
- Struttura della Costituzione:

- Preambolo
- Parte Dogmatica:
- Diritti costituzionali dei cittadini spagnoli.
- Principi Costituzionali.
- Configurazione dello Stato.
- Parte Organica:
- Struttura dello Stato.
- Sistema Politico.
- Autonomie.
- Origine:
- 1975 – Morte di Francisco Franco
- Luglio 1976 – Adolfo Suárez González presidente
- 1976 – Invio del progetto di legge alle Camere
- 1977 – Elezione delle Camere
- 6 dicembre 1977 – Promulgazione della Costituzione