“Può essere eletto Presidente della Repubblica ogni cittadino che abbia compiuto cinquanta anni d’età e goda dei diritti civili e politici.
L’Ufficio del Presidente è incompatibile con qualsiasi altra carica.
L’assegno e la dotazione del Presidente sono determinati per legge.”
articolo 84
Spiegazione
Con l’articolo 84, l’Assemblea costituente stabilì come criteri necessari per essere eletti Presidente della Repubblica caratteristiche in possesso della maggioranza dei cittadini italiani, in quanto ogni cittadino può ricoprire la carica. I criteri necessari sono:
- il possesso della cittadinanza italiana;
- il compimento di cinquanta anni di età;
- il pieno godimento dei diritti civili e politici;
- l’incompatibilità con altre cariche.
Con il terzo comma l’Assemblea decise che il Presidente della Repubblica avrebbe goduto di un’indennità (una retribuzione, definita assegno) e di una serie di beni per l’esercizio del suo ufficio (tra cui il Palazzo del Quirinale a Roma, dove risiede il Presidente).
La Costituzione non è esplicita sull’argomento relativo alla rielezione del Presidente e ciò è interpretabile come un’assenza di un divieto giuridico ad essa. Nonostante una possibile rielezione sia sempre stata presa in considerazione, non fu mai applicata poiché si temette una personalizzazione del potere fino al 2022, con la rielezione del presidente Sergio Mattarella.
Curiosità
Sergio Mattarella fu eletto il 31 gennaio 2015 Presidente della Repubblica e successivamente il suo mandato fu rinnovato 29 gennaio 2022 con l’ottava elezione, risultando il secondo presidente più votato nella storia politica italiana con 759 voti (Sandro Pertini, in carica dal 1978 al 1985, fu eletto con 832 voti favorevoli). In allegato il video riguardo le sue prime parole dopo la rielezione.