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Articolo 68

I membri del Parlamento non possono essere chiamati a rispondere delle opinioni espresse e dei voti dati nell’esercizio delle loro funzioni. 

Senza autorizzazione della Camera alla quale appartiene, nessun membro del Parlamento può essere sottoposto a perquisizione personale o domiciliare, né può essere arrestato o altrimenti privato della libertà personale, o mantenuto in detenzione, salvo che in esecuzione di una sentenza irrevocabile di condanna, ovvero se sia colto nell’atto di commettere un delitto per il quale è previsto l’arresto obbligatorio in flagranza. 

Analoga autorizzazione è richiesta per sottoporre i membri del Parlamento ad intercettazioni, in qualsiasi forma, di conversazioni o comunicazioni e a sequestro di corrispondenza. 

articolo 68

Spiegazione

L’originario disposto dell’articolo 68 trovava la propria ragion d’essere nella fase storica del dopoguerra. Il nostro Paese non solo usciva dal secondo conflitto mondiale, ma anche da 20 anni di regime dittatoriale, durante i quali la libertà dei deputati che rappresentavano posizioni divergenti veniva proibita, spesse volte con soluzioni estreme. Garantire la libertà di espressione ed attività politica,rappresentava un tassello fondamentale per la costruzione del modello democratico moderno. Tuttavia una parte dei costituenti giudicò eccessiva l’introduzione dell’immunità anche nel caso di esecuzione di una sentenza penale, dichiarandosi dunque contraria al terzo comma, e rendendo in questo modo piuttosto difficoltosa la redazione dell’articolo. 

Questo sistema di garanzie, genericamente chiamato ‘immunità parlamentare’, è stato profondamente innovato dalla legge costituzionale del 29 ottobre 1993, con cui l’autorità giudiziaria non ha più l’obbligo di chiedere l’autorizzazione a procedere per avviare un procedimento penale nei confronti di un deputato o di un senatore. 

L’obbligo della richiesta dell’autorizzazione a procedere rimane, però, quando l’autorità giudiziaria chiede di limitare la libertà personale, domiciliare o di corrispondenza di un parlamentare: le Camere, quindi, possono negare la possibilità di arrestare, perquisire e intercettare uno dei loro membri. 

Curiosità:

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