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Articolo 65

La legge determina i casi di ineleggibilità e di incompatibilità con l’ufficio di deputato e di senatore.
Nessuno può appartenere contemporaneamente alle due Camere.

articolo 65

Storia

L’Assemblea decise di non deliberare per via costituzionale i casi di ineleggibilità e di incompatibilità, ma di rinviarne la determinazione alle leggi ordinarie.
Tuttavia, nella Costituzione sono presenti alcune indicazioni circa i seguenti casi di incompatibilità: tra la carica di deputato o di senatore e quelle di giudice della Corte costituzionale, di membro del Consiglio superiore della magistratura e di consigliere regionale; tra la carica di deputato e quella di senatore.
Infine, l’ufficio di Presidente della Repubblica è incompatibile con qualsiasi altra carica istituzionale 

Spiegazione

L’ineleggibilità è intesa come un complesso di impedimenti che limitano il diritto di accedere a una carica elettiva. Non sono eleggibili nei due rami del Parlamento: i presidenti delle Province; i sindaci dei Comuni con più di 20.000 residenti; gli ufficiali generali e superiori delle Forze armate; gli ammiragli; i prefetti, i vice-prefetti e gli ufficiali di pubblica sicurezza; il capo, il vice-capo e gli ispettori generali della Polizia di Stato, i capi di Gabinetto dei Ministri. Quanto all’incompatibilità con la carica di parlamentare, la legge prevede numerosi casi quali: ricoprire cariche o esercitare funzioni amministrative in enti o associazioni che gestiscano servizi per conto dello Stato o della Pubblica amministrazione; ricoprire cariche o esercitare funzioni amministrative in enti pubblici e privati per nomina o designazione del Governo o di organi dell’Amministrazione dello Stato.

Curiosità

Ci si potrebbe chiedere se questa norma non violi il diritto dei cittadini a partecipare alla vita politica. In realtà non è così, perché l’ineleggibilità riguarda la persona sin tanto che riveste la carica incompatibile e comunque non lede la sua possibilità di entrare a fare parte del Governo. Le ragioni dell’ineleggibilità sono facilmente intuibili: impedire una concentrazione di poteri e una coincidenza di cariche tra loro in conflitto nella stessa persona.
Qual è il senso dell’incompatibilità? A seconda dei casi le ragioni sono diverse. Per esempio, si ritiene che il sindaco di una città medio-grande non possa fare bene il proprio lavoro se è anche parlamentare. In un altro caso, invece, essere parlamentare ed essere amministratore di una società statale nominato dal Parlamento è improprio, perché in questo caso un parlamentare potrebbe far di tutto per essere nominato lui stesso.
In sostanza, le norme sull’incompatibilità sono state varate per impedire conflitti di interesse (ad es. quando una persona detiene una carica che gli permette di legiferare a proposito dei suoi interessi individuali) e il cumulo di cariche (perché ostacolerebbe il buon esercizio di entrambe).

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