“Il Presidente della Repubblica è eletto per sette anni.
Trenta giorni prima che scada il termine, il Presidente della Camera dei deputati convoca in seduta comune il Parlamento e i delegati regionali, per eleggere il nuovo Presidente della Repubblica.
Se le Camere sono sciolte, o manca meno di tre mesi alla loro cessazione, l’elezione ha luogo entro quindici giorni dalla riunione delle Camere nuove. Nel frattempo sono prorogati i poteri del Presidente in carica.”
articolo85
Spiegazione
Il dibattito sull’articolo 85 si incentrò sulla durata del mandato presidenziale. Le proposte furono di quattro anni, come il Presidente degli Stati Uniti, cinque o sei. Inoltre, alcuni deputati chiesero che nell’articolo fosse inserito il divieto alla rielezione del Presidente della Repubblica. Si stabilì poi la durata di sette anni poiché garantisce continuità e permanenza nell’esercizio delle pubbliche funzioni e rafforza l’indipendenza del Presidente rispetto alle Camere, che invece sono elette ogni cinque e sei anni. La durata del mandato presidenziale ha inizio dal momento del giuramento.
Il secondo comma afferma che, trenta giorni prima della scadenza del mandato presidenziale, il Presidente della Camera convochi il Parlamento per eleggere il nuovo Presidente prima della fine del settennato precedente. Nel caso in cui le Camere non siano in grado di eleggere il nuovo Presidente nei tempi previsti dalla Costituzione, i poteri del Presidente in carica sono prorogati, se le Camere sono appena state rinnovate, altrimenti si opta per un Presidente supplente.
Curiosità
Le Camere sono sempre state in grado di eleggere il nuovo Presidente nei tempi previsti dalla Costituzione. Tuttavia, c’è stato un rischio di impossibilità nel caso del Presidente Giovanni Leone (Presidente dal 1971 al 1978). Egli fu infatti eletto alla ventitreesima votazione, cinque giorni prima del termine del mandato dell’ex Presidente Giuseppe Saragat. La Democrazia Cristiana e il partito socialista proposero due diversi candidati, senza mai raggiungere la maggioranza; Leone fu proposto dopo il ventiduesimo scrutinio fallimentare.